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Ciao a tutti,
con l'abbassamento delle temperature ho notato che la mia clio E-Tech (145) sembra fare molta fatica a scaldare il motore termico, porto due esempi:
-Percorso di circa 25km, di cui i primi tre quarti strade cittadine o comunque max a 65km/h, il resto statale 75km/h, il motore è arrivato in temperatura dopo 20km.
-Percorso casa/lavoro di 14km, quasi tutto statale sugli 80km/h, con qualche rallentameto per rotonde, il motore arriva in temperatura solo negli ultimi 2km.
Credo che questo sia da attribuire alle velocità relativamente basse + cilindrata relativamente alta + motore termico che si spegne per molto quando si veleggia.
È la prima volta che la guido d'inverno, quindi non so bene cosa aspettarmi, ma un po' mi preoccupa che la maggior parte del tempo il motore sia sottotemperatura, per cui stavo pensando di creare una copertura per la griglia frontale in modo da ridurre la quantità d'aria che passa.
Avete riscontri simili / idee per migliorie?
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Non deve essere un problema tale da portarti a fare modifiche così estreme per risolvere qualcosa che non deve essere risolto. Hai 2 strade da percorrere a parer mio: o d'inverno rinunci a utilizzare la parte elettrica finché il motore non è entrato in temperatura, o convivi con questa particolarità stando però attento a non strapazzare il motore a combustione e non farlo salire troppo di giri finché non entra in temperatura...
Io non farei mai modifiche, piuttosto se non mi convince una cosa, dopo aver fatto le mie considerazioni sulla base di concetti consolidati dei quali si ha consapevolezza, cercherei la soluzione consentita dal normale utilizzo dell'auto...
Quindi se sei preoccupato perché il motore resta freddo, o trovi il modo di scaldarlo prima, oppure lo utilizzi in maniera assolutamente tranquilla finché non si scalda.
Tapparlo va contro il principio fondamentale di diritto allo scambio termico scritto nella carta dei diritti del motore endotermico 
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Non usare il motore elettrico ma solo il termico non è possibile (a quanto so) nelle E-Tech, soprattutto quelle senza modalità sport come la mia.
Ovviamente non tiro il motore da freddo (anche se sentire la seconda termica ai 60kmh fa un po' senso), però fare in modo che raggiunga la sua temperatura d'esercizio prima porta a un'usura minore e consumi più bassi. Per quello mi era venuta in mente l'esperienza di ecomodding della mia vecchia Clio 2a seria, su cui avevo bloccato circa il 90% della griglia frontale senza problemi.
Sicuramente l'idea va analizzata a fondo dato che ci sono 20 anni di differenza fra le 2 auto 😬.
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NENNO
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Sicuramente, anche perché adesso ci sono diversi modi per controllare la temperatura, termovalvole, EGR, alette dinamiche e chi più ne ha più ne metta, 20 anni fa eravamo tipo nu' jeans e na' maglietta
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col freddo è normale che ci metta molto di più a scaldare ma io non lo vedo assolutamente un problema, se il motore si spegne o funziona poco giustamente non si scalda tanto e anzi si raffredda in corsa, ma se non va risparmi carburante che è la cosa più importante su un motore ibrido  , e tanto per dire questo lo fa anche la mia golf6 a benzina, io lavoro a 3,5 km da casa e da adesso fino a marzo arrivo a destinazione che la lancetta del termostato manco si sposta dallo zero, mentre in piena estate in 500 metri è a 90° , se sono progettate così vuol dire che vanno così, l'auto ha adesso 150 mila km pertanto direi che non c'è da preoccuparsi e a me con motore sempre acceso arriva a 90° dopo 10 Km .
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Io ho una Clio E-Tech. La tengo in un box seminterrato. Al mattino, quando esco dal box, si avvia sempre il motore termico, che si spegne quando la temperatura dell'acqua arriva a 47 gradi (letti tramite OBD). Durante la marcia il motore termico si accende, e si spegne, in base alla carica della batteria della parte ibrida. Pian piano il motore termico si scalda. Non è necessario chiudere le prese d'aria. Due inverni, in Piemonte, senza problemi.
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CITAZIONE (Johnny13 @ 12/11/2023, 12:05) Ciao a tutti,
con l'abbassamento delle temperature ho notato che la mia clio E-Tech (145) sembra fare molta fatica a scaldare il motore termico, porto due esempi:
-Percorso di circa 25km, di cui i primi tre quarti strade cittadine o comunque max a 65km/h, il resto statale 75km/h, il motore è arrivato in temperatura dopo 20km.
-Percorso casa/lavoro di 14km, quasi tutto statale sugli 80km/h, con qualche rallentameto per rotonde, il motore arriva in temperatura solo negli ultimi 2km.
Credo che questo sia da attribuire alle velocità relativamente basse + cilindrata relativamente alta + motore termico che si spegne per molto quando si veleggia.
È la prima volta che la guido d'inverno, quindi non so bene cosa aspettarmi, ma un po' mi preoccupa che la maggior parte del tempo il motore sia sottotemperatura, per cui stavo pensando di creare una copertura per la griglia frontale in modo da ridurre la quantità d'aria che passa.
Avete riscontri simili / idee per migliorie?
Ciao,questo ormai è il terzo inverno che faccio con la clio e tech,non preoccuparti è normale che si comporta così.
In estate il riscaldamento dura a malapena un minuto mentre in inverno può durare anche 3 minuti.
Lascia perdere coperture varie....anche io arrivo al lavoro(stesse tue condizioni,statale ecc..)che la temperatura dell'acqua non arriva a 90°.
Tutto nella norma,ovviamente nei primi km cerco di non farlo salire troppo di giri,oppure faccio entrare la terza marcia termica così il motore gira più basso.
Comunque sono tutti aspetti già trattati nel forum,ti consiglio se vuoi di farti una bella lettura.
Grazie a questo forum,che per me equivale ad una enciclopedia,all inizio mi ha aiutato moltissimo,anzi mi avete aiutato moltissimo.
Ps. Se come me arrivi a lavoro con il termico che ancora non arriva a temperatura vuol dire che avrai ottimi consumi come me.
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Io personalmente, a costo di sacrificare un po' di carburante, quando avvio il motore accendo anche il riscaldamento aria abitacolo. Appena arriva sui 50 gradi spengo il riscaldamento...così ho il motore termico in temperatura e anche l'abitacolo 😅
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NENNO
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Se accendi il riscaldamento aria abitacolo, di fatto metti in circolo il liquido refrigerante allo scambiatore interno, raffreddandolo ulteriormente e non contribuendo all'innalzamento della temperatura globale... È da verificare se sia una buona pratica o se sia controproducente, a meno che non ci sia una resistenza di preriscaldo che aiuta a non scambiare troppo in abitacolo
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CITAZIONE (Simply.the.nenn @ 19/11/2023, 13:32) Se accendi il riscaldamento aria abitacolo, di fatto metti in circolo il liquido refrigerante allo scambiatore interno, raffreddandolo ulteriormente e non contribuendo all'innalzamento della temperatura globale... È da verificare se sia una buona pratica o se sia controproducente, a meno che non ci sia una resistenza di preriscaldo che aiuta a non scambiare troppo in abitacolo
I primi secondi..poi gradualmente la temperatura del motore raggiunge quella ottimale di esercizio... I motori termici ( e non solo) lavorano meglio a temperature più alte... personalmente preferisco fare scaldare il motore così quando dovrà lavorare non dovrà farlo da freddo
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Io ho fatto caso che pur facendo 20 km in città (con macchina che parte a freddo e riscaldamento a 19°C), il liquido refrigerante non supera mai i 70 gradi. Probabilmente è dovuto al fatto che la maggior parte del tempo è il motore elettrico a lavorare e il termico lavora in modo più sporadico.
I motori termici classici, che lavorano praticamente sempre, si scaldano prima.
Una cosa che ho notato è che cambia molto alzando la temperatura del riscaldamento. I consumi rimangono accettabili impostando a 20°C. Oltre questa soglia, il motore termico deve lavorare di più per rimanere caldo e i consumi si alzano.
Personalmente, sono abituato a mantenere il riscaldamento tra i 19 e 20°C, per cui non è un problema, ma per un neofita non è così scontato.
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